Domanda:
Che differenza c'è tra "software libero" e "open source"?
2009-04-26 01:08:28 UTC
Tempo fa ho letto un'intervista a Stallman su Linux & C., dove Stallman faceva una differenza tra i due... Da quello che mi pare di capire, più a livello di "filosofia"... Queste le parole di Stallman:
"[La differenza tra software libero e open source] è fondamentale, perché è una differenza nei valori di base. Il movimento del software libero si occupa prima di tutto del valore della libertà e della solidarietà sociale. [...] L'idea di open source fu diffusa da gente che non parla di queste cose ed hanno scelto di associarla solo a valori pratici: nel caso, fare software potente ed affidabile. [...] Loro non dicono che un programma calpesta la tua libertà se non è open source. Loro non dicono che renderlo open source è un imperativo etico."
Qualcuno può chiarirmi le idee?
Cinque risposte:
2009-04-26 06:15:12 UTC
Se parliamo di software in sé per sé, non c'è in pratica alcuna differenza. Ti spiego perché:



La definizione di software libero che hai letto sul sito di GNU fu usata dal progetto Debian per creare le linee guida del software da includere nella distribuzione, scritte da Bruce Perens. Queste linee guida semplicemente specificano alcuni criteri aggiuntivi, comunque non particolarmente rilevanti.

Quando fu fondata l'OSI (Open Source Initiative) fu create la Open Source Definition che altro non era che le linee guida di Debian ma senza il nome "debian".



Quindi dal punto di vista della definizione i due termini sono in pratica equivalenti, anzi la OSD è molto lievemente più restrittiva della definizione di software libero.



Se controlli le licenze accettate dall'OSI e quelle accettate dalla Free Software Foundation sono le stesse.



La differenza quindi è più tra il movimento del software libero e quello dell'open source perché il primo mette al primo posto la libertà degli utenti, mentre il secondo mette al primo posto gli aspetti pratici.
clarintux
2009-04-26 03:57:08 UTC
Mi piacerebbe vedere altre risposte e approfondire l'argomento......ti accendo una stellina!

La maggior parte delle volte il software open source è anche free software, quindi si entra un pò nel filosofico, ma non necessariamente open source=free (libero)!

Come hai letto, tra le 4 libertà del software libero c'è la libertà di studiare il software, la libertà di accedere al codice sorgente: è chiaro, quindi, che un software libero deve necessariamente essere open source! Ma non è vero il contrario, ovvero che il software open source debba essere anche libero: un software è libero soltanto se concede tutte le 4 libertà!

Non saprei farti un esempio concreto: come ho detto piacerebbe anche a me approfondire la questione....



In un'altra intervista, Stallman diceva che la gente incominciò ad usare Gnu/Linux (che è ovviamente free) per le sue qualità...senza rendersi conto della libertà di cui godeva: non saper apprezzare la libertà è grave perché è facile perderla! Motivo per cui anch'io pongo l'accento sulla libertà....piuttosto che sull'apertura del codice sorgente!

Anche perché, secondo me, senza questà libertà non ci sarebbe questa qualità!



Si, è così! Un software si definisce libero solo se la sua licenza prevede le 4 libertà.

Un software che manca di alcune libertà è, invece, un software privativo (termine più gradito a Stallman rispetto a "software proprietario").

Ci sono diverse licenze "libere": la Gnu GPL (a me tanto cara) è considerata da alcuni un pò restrittiva....perché permette di ridistribuire le modifiche al software solo se rilasciate con la stessa licenza. In pratica con la GPL è possibile fare qualsiasi cosa, a patto di non creare software proprietario: è un modo per "difendersi" dal copyright (in effetti la GPL è un esempio di copyleft)!





Ok. Penso che i nostri dubbi i siano stati chiariti, grazie a Guiodic!
ldrc
2009-04-26 04:09:06 UTC
Avevo letto anch'io quell'intervista e mi ero ugualmente fatta questa domanda... Mi pare ovvio che il software libero sia anche open-source, ma per la prima volta mi trovavo di fronte alla possibilità che esistesse software open-source non libero (non del tutto, almeno...). In effetti è una questione interessante....



In buona sostanza, da tutte le risposte, emerge una differenza di "filosofia", che poi in pratica non comporta una sostanziale differenza nel software, bensì nel modo di concepire la libertà d'uso del software... Per il software libero questo è il punto etico principale, per l''opensource l'accento è posto invece sulla qualità del software più che sulla libertà dell'utente (che però, alla fin fine, c'è...)
blacktux90
2009-04-26 01:25:49 UTC
Certo: libero o freeware significa che è gratuito e tu lo usi senza però avendo la possibilità di modificarlo perchè non sai come è fatto non avendo le sorgenti. Per esempio: skype, opera!



open source che è il modello che vorebbe stalmann e che è la basa assoluta di Linux, significa che tu puoi conoscere in tutti i modi come è fatto e puoi modificarlo a tuo piacimento e addirittura migliorarlo e contribuire a migliorarlo. Esempio: linux e qualsiasi programma che usa linux. Si dice che abbia licenza Gnu.



Per tu che non sei ingnerere informatico non cambia niente!!!
2009-04-26 01:20:26 UTC
L'open source è quello liberamente modificabile da chiunque abbia gli strumenti e le conoscenze per farlo.


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