Leggere assolutamente fino alla fine!
Personalmente sarei più dello stesso avviso di Maurizio Capannoli: se non hai una buona dimestichezza con l'argomento (magari "qualificata"), ti conviene rivolgerti ad un tecnico.
Altrimenti, potresti cominciare coll'aprire il CASE e controllare tutte le connessioni.
Ulteriormente, magari, potresti vedere come si comporta il PC con la sola scheda madre collegata, (sempre rigorosamente spegnendo il tutto e staccando la spina dalla 220v della rete elettrica di casa, prima di procedere a qualsiasi operazione dentro il CASE!), magari provando poi a ricollegare e riaccendendo il PC, via via, con una dopo l'altra, le varie periferiche "montate", come l'HD e/o il masterizzatore: potresti così "capire" a che stadio potrebbe essere avvenuto il danno.
Ad esempio, ad averci un po' di pratica, potresti addirittura staccare tutte le alimentazioni, connettore scheda madre compreso, e ponticellare su questo connettore i fili preposti all'accensione: in modo tale da cominciare a verificare il solo funzionamento dell'alimentatore stesso.
Alcuni alimentatori però, a volte, richiedono un carico presente sulla 5volt, per avviarsi o restare comunque accesi (dovrei "cercare" sul web, per essere più preciso), ma tutti dovrebbero dare comunque tensione sul cavo viola: tensione preposta proprio ad avvii e "cose" particolari, a PC in Standby.
Comunque, se già l'alimentatore dovesse partire ponticellando verso GND "quel" cavo su "quel" connettore, questa, potrebbe già essere una "risposta" indicativa.
Soltanto che, come giustamente dice Maurizio Capannoli, non solo staresti correndo il serio pericolo, questa volta, davvero di fare più seri e gravi danni (potrebbe persino bastare una vitina che ti cade rotolando tra le piste di una scheda!), ma rischi soprattutto di causare seri danni soprattutto a te stesso!
Per cui, pur avendo cercato di suggerire sotto il profilo didattico e "tecnico-operativo", una ipotesi di soluzione, declino ogni responsabilità dalle conseguenze che questa potrebbe causare dall'essere applicata! Restando, nelle mie intenzioni, puramente ipotetica, "informativa", e di carattere generale, e non propriamente specifica per risoluzione del caso presentato!
La mia proposta, infatti, prevederebbe, al limite, come conditio sine qua non, una dimestichezza provata e qualificata, rispetto l'argomento.
Forse, ad esempio, tanto per dirne una, potresti non conoscere bene cosa siano i condensatori, e cosa facciano, e a cosa servano: per cui, anche a spina staccata, potresti rischiare di prendere una bella scarica!
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Si fa una cosa del genere anche con i cavalli, mi avrebbero raccontato: quando zoppicano, gli si farebbero delle punturine di anestetico a partire dal basso, dallo zoccolo, risalendo poi pian piano per la caviglia, il ginocchio, e forse, anche l'anca: facendo fare al cavallo, ogni volta, un paio di passi: quando il cavallo muoverà un paio di passi senza zoppicare, a causa dell'anestetico che non gli farà provare dolore, si sarà capito in quale punto risiede il problema.